Così come il buon giorno si vede dal mattino, le giornate frizzanti e ricche di -soddisfazioni- partono subito in quarta con geremiadi di utonti da badare.
E così ti trovi a rispondere ad email di gente che, nonostante l’italica origine, deve necessariamente infarcire le frasi con inutili inglesismi, probabilmente per darsi un tono oppure per far credere di parlare di massimi sistemi inbound e outbound, quando invece stai parlando di posta elettronica dentro e fuori. Si chiedono i tempi di rollout (a me viene in mente il sushi) invece di una previsione di rilascio e un technical sheet per avere una overview completa del servizio per avere un documento che spieghi di che si parli. Fuffa insomma.
E mentre con una mano rispondi allegando il documento tecnico, con l’altra chatti con $Cliente_straniero che ti parla dei suoi annosi problemi con la sua Xbox 360. Lui è italiano ma vive all’estero e i contenuti della sua console sono localizzati in base all’Ip della sua console. E quindi non riesce ad avere il contenuto italiano. Si può fare qualcosa?????
E poi arriva $Noi_forgiamo_metalli.
$Noi_forgiamo_metalli ha un tecnico IT piuttosto curioso. Per dirne una, tempo fa gli ho fornito tutti i miei contatti per poterlo gestire meglio in assistenza (vista anche la cifra che paga per i servizi) e lui che fa? Continua a chiamare il numero generico del centralino, al quale rispondono persone che non sanno neanche perchè sono lì e continuano a ripetergli di scrivere all’indirizzo di assistenza.
Lui scrive ma al problema successivo pare gli resettino la memoria e quindi torna a lamentarsi al centralino.
Dopo un paio di insistenze da parte mia (guardi, mi contatti direttamente, si fidi che è meglio così) e non avendo ottenuto alcun risultato ho lasciato perdere.
Ecco quindi che arriva al galoppo $Grande_vecchio, dicendo che ha chiamato qualcuno per un problema di posta elettronica, e gli ha dato un indirizzo a cui scrivere… Dice che scrive a $Noi_facciamo_auto e gli torna indietro con qualche errore.
Nella speranza che $Grande_vecchio abbia dato un indirizzo di posta esistente, comincio a cercare nei log se c’è qualcosa per $Noi_facciamo_auto. A parte qualche blacklist non riesco ad immaginare altro. Nei log scopro appunto che a scrivere sono stati quelli di $Noi_forgiamo_metalli, ma non vedo problemi in giro.
Ma ecco che arriva la mail di IT $Noi_forgiamo_metalli, ovvero il grande classico inatteso, la madre di tutti i problemi:
Buongiorno,
Dopo l’invio al contatto di posta elettronica
“utentesconosciuto@$Noi_facciamo_auto” viene recapitato in posta in arrivo il seguente messaggio:(ocio che arriva)
utentesconosciuto@$Noi_facciamo_auto: host ioricevopostadi$Noi_facciamo_auto said: 550 5.1.1 User unknown
E’ possibile sapere il motivo del problema?
Si, è possibile saperlo. Ma non credo che tu voglia veramente saperlo.