Inizio a trovarmi d’accordo con il ministro della pubblica istruzione, la scuola pubblica ha delle carenze e non solo relativamente all’avvicendarsi del giorno e della notte, ma anche della logica applicata alla lingua italiana. In una stanza d’albergo (in cui questo cartello onestamente non era la cosa pià discutibile) ho trovato questo fantastico avviso relativo all’uso del condizionatore:
In pratica se ne deduce, dalla doppia negazione, che è tassativa la modalità Cool and Dry (Fresco e Asciutto) d’inverno ed invece Heat (Riscaldamento) d’estate, pena danni gravi all’impianto di condizionamento. Sono stato fortemente tentato di lasciare il condizionatore come indicato prima di abbandonare, l’ultimo giorno, la stanza ma ho evitato.