E’ una cosa strana ma, al giorno d’oggi, non è praticamente più possibile sottoscrivere una tariffa telefonica senza che ti tirino dietro anche un telefono.
Nel migliore dei casi il telefono è una vera figata ma (grazie ai vincoli di contratto, anticipi, rate, etcetc) alla fine lo pagherai 7 volte tanto nel tempo.
Nel peggiore dei casi è una ciofeca e dovrai prenderlo a forza per poi buttarlo via un secondo dopo.
Io sono cliente H3G da ormai più di tre anni e non sono entrato in questa società grazie a questo tipo di accordi, avendo pagato il telefono di tasca propria.
Oggi, visto che un telefono interessante non costa meno di 700 euri (che sono sempre il vecchio milione e quattro di lire, ricordiamolo), ho pensato che si, è il caso di aderire perchè non ho più tanta voglia di spendere cifre del genere e, dal momento che non ritengo di cambiare gestore, se pago lo stesso canone che pago adesso, chissenefrega se ho il vincolo dei due anni contrattuali.
Mi collego al magnifico sito H3G e scopro che in effetti posso pagare gli stessi soldi, dando però un contributo iniziale, di quanti ne pago adesso.
La mia tariffa prevede una flat tra minuti di conversazione, messaggi e internèt per la modica cifra di 24€/mese. Dando un contributo di 299€ mi danno un meraviglioso iPhone 4S.
Meraviglioso! Anche no.
Sono già abbastanza infastidito dall’incongruenza di fondo del sito. Nel dettaglio dell’offerta, dice infatti che per aderire
visita un punto vendita 3 o richiedi la visita di un agente.
poco più in alto, però, campeggia l’icona di “Acquista online” e in effetti sembra portare l’utente ad un acquisto online.
Una procedura più decorosa alle porte del 2012.
Decido comunque di andare direttamente nel negozio 3 perchè alla fine me li sono fatti amici e perchè è sotto il mio ufficio.
Entro, spiego.
Il tipo mi dice che loro non possono prendere ordini, alza il telefono e si mette in contatto con l’help desk della tre e parla con una tipa spiegando i miei desiderata. Che sistema del menga, penso io.
La tipa vuole parlare con me, mi passa la cornetta e dopo i soliti convenevoli mi gira la chiamata all’interno di competenza.
Dopo un paio di pleniluni di attesa riprende la conversazione dicendo che non trova nessuno disponibile.
E quindi? E quindi richiamare più tardi. Sono sempre più perplesso.
Ritorno in serata (pensavo di sbrigarmela prima e non ho altro tempo da perdere per ora) e ripetiamo la solfa.
Questa volta riesco a parlare con il markettaro di turno. La conversazione è ai limiti della realtà .
– Salve, ero interessato alla vostra offerta. Vorrei un Iphone 4S, 32Gb, bianco. –
– Si ecco… uhhmmm.. dunque allora bianco non lo abbiamo, è un problema? –
– (già scocciato) Beh, vabbè, diciamo che i problemi sono altri… –
– Dunque si, allora per lei è previsto un anticipo pari a 299€ e le dobbiamo fare il cambio piano, quindi da 24€ le diamo la nuova tariffa da 40€ al mese –
– Aspetta un momento… sul sito c’è una cosa completamente diversa. Voglio dire, ok l’anticipo ma voglio mantenere il mio piano da 24€ –
– Ehhhm, quello temo non sia possibile –
– Ah no? E perchè mai? –
– Quell’offerta è riservata ai nuovi clienti –
– A parte che non c’è scritto da nessuna parte… ma scusi… sono vostro cliente da 3 anni! –
– Eh però non possiamo farle quel prezzo solo se porta un numero in Tre –
Cioè se porti un numero a questi geni, sono disposti a fare carte false se invece sei già loro cliente (e non da ieri) chissenefrega, puoi morire (pagando però il doppio di prima).
Questa strategia commerciale non è pellegrina perchè ho scoperto essere piuttosto comune a tutti i gestori telefonici.
Come se l’unica cosa veramente importante sia dimostrare che sono entrati x nuovi clienti in un anno piuttosto che constatare che se ne siano andati via Y nello stesso anno. E non è detto che il bilancio sia per forza positivo.
Questo perchè, risulta a questo punto ovvio, la convenienza si ha solo all’inizio, quando entri nella compagnia grazie a queste offerte e ti tirano dietro lo smartphone dei tuoi sogni senza troppe storie. Scaduti i vincoli, se vuoi rifare una cosa simile puoi solo cambiare gestore oppure rimanere con quello che hai, pagando però il doppio.
Visto però che nessuno (sano di mente) vuole pagare il doppio per quello che ha, la scelta obbligata è cambiare gestore e ricominciare il giro dall’inizio.
Il vero business è quindi attirare nuovi clienti, per poi sbarazzarsene alla prima occasione.
Bah, non capisco.