E arriva il giorno giusto in cui devo attivare una nuova linea telefonica.
Scelgo il classico inatteso: una linea telefonica standard (quindi per ora solo voce, i dati arriveranno) fornita da Telecom Italia.
Tanto, penso, sto chiedendo una nuova linea. Che sarà mai, è più o meno da Meucci che la Telecom attiva linee telefoniche.
1° Settembre, ore 11.00
Vado sul sito Telecom Italia, mi registro e procedo con la richiesta di una linea base.
Compilo il compilabile e invio. Tra le varie richieste (nome, cognome, indirizzo della sede dove attivare il telefono, numero di scarpe, etc) ci sono le opzioni attivabili. Oltre alla linea telefonica posso chiedere altri servizi aggiuntivi fino ad arrivare alla linea dati. Decido di scegliere solo il servizio che ti fa apparire il numero telefonico e per il resto, come ho detto, lascio perdere al momento.
Invio la richiesta e ricevo mail di conferma di aver ricevuto la richiesta. Meno male, penso.
1° Settembre, ore 14
Ricevo un SMS sul cellulare indicato come riferimento.
E’ un messaggio da Telecom. Mi dicono che la mia richiesta è stata presa in carico e di controllare la mia mail perchè hanno inviato “ulteriori aggiornamenti”. Rimango piacevolmente sorpreso.
Dal momento che dedico alla posta un intero monitor di due, mi volto a guardare e il mio client dice che non ci sono nuovi messaggi.
Schiaccio il tasto “Scarica Posta” e nulla si muove.
Ri-schiaccio il tasto “Scarica Posta” e niente. Bah.
5 Settembre, ore 14.09
Ricevo una mail da Telecom. Mi ringraziano e mi danno già un numero telefonico (ellapeppa). Oltre a questo comunicano che:
il primo appuntamento disponibile per l’installazione dell’impianto per il giorno 12/09/2011 dalle ore 08:30 alle ore 09:30
Spettacolo!
Schedulo l’appuntamento sul mio Calendar. A quell’ora sono più o meno ancora a casa, quindi basterà non farmi trovare in mutande, per il resto è fatta.
6 Settembre, ore 9.03
Squilla il cellulare, è un numero anonimo.
Che due palle, penso. Chi è che rompe già ? Rispondo.
E’ un’operatrice della telecom.
– Buongiorno, lei ha fatto un ordine di una nuova linea telefonica, giusto? –
– Beh, si. –
– Mi può confermare che l’indirizzo è Via tal dei tali, numero e interno? –
– Avendolo scritto in fase di richiesta direi proprio di si –
– Bene allora le confermo che l’appuntamento è per Lunedì 12 dalle 8.30 alle 9.30 –
E questo lo sapevo già , ma la tipa continua…
– Senta non è che le interessa anche l’attivazione di una ADSL alice sticazzi? –
– Non avendola selezionata direi proprio di no –
E chiudiamo la conversazione.
Alla fine penso mi abbiano contattato non tanto per confermarmi l’appuntamento, quanto per rifilarmi l’adsl. Ci hanno provato, gli è andata male. Peccato (per loro).
6 Settembre, ore 14.23
Squilla il cellulare, è un numero anonimo.
Che due palle, penso. Chi è che rompe ancora? Rispondo.
E’ un’altra operatrice della telecom.
– Buongiorno, lei ha fatto un ordine di una nuova linea telefonica, giusto? –
– Ufff, si! –
– Vedo che l’indirizzo è Via tal dei tali, numero e interno. Me lo conferma?
Si è quello il dannato indirizzo, non ho chiesto una linea su Marte, penso.
– Uhmmmmm… Allora mi faccia vedere… si, allora le confermo che l’appuntamento è per il 12, tra le 8.30 e le 9.30. –
Sparatemi, sparatemi subito. Perchè ora intuisco cosa sta per arrivare.
– Senta, c’è questa meravigliosa promozione sulla Adsl alice sticazzi. Non le costa nulla in più! –
– Non la voglio –
– Ma non le costa nulla in più! –
– Il fatto che ripeta lo stesso concetto non mi farà cambiare idea –
– Peccato, non le costava nulla in più! –
No, non voglio che la loro schifosa portante occupi il mio telefono. Neanche se me lo regalano, se mi danno dei soldi, se mi fanno amministratore della Telecom. Non la voglio. Punto.
6 Settembre, ore 16.13
Squilla il cellulare, è un numero anonimo.
Che due palle, penso. Chi è che rompe ancora? Rispondo.
E’ un’altra operatrice della telecom. La terza. Che mi conferma l’appuntamento e mi chiede se per caso non voglio anche una meravigliosa ADSL alice sticazzi.
Dico che non voglio internet, ne sono allergico e piuttosto che stare davati al computer preferisco vestirmi da Drag Queen. E si quel maledetto indirizzo che ho specifico è quello.
6 Settembre, ore 17.15
Squilla il cellulare, è un numero anonimo.
Non ci posso credere, penso.
E’ l’ennesima operatrice Telecom
– Vedo che lei è stato in un negozio Telecom per ordinare una nuova linea telefonica –
– Vede molto male allora, l’ho fatto dal sito. –
– (stupita) Ah! –
Per il resto basta ripetere da capo a coda.
7 Settembre, ore 15.43
Avevo perso diverse chiamate da parte di un numero con prefisso di Roma, quei numeri troppo corti che non presagiscono nulla di buono. Le cui chiamate, fatte in stile 20Goto10 (ovvero una dietro l’altra), avevano generato altrettanti messaggi in segreteria composti da tre/cinque secondi di silenzio e poi il tipo (o la tipa) riagganciava.
Mentre pensavo a come posso ammazzare di botte soggetti del genere, eccola di nuovo. Rispondo.
E’ un tipo. Della Telecom.
Probabilmente un tecnico perchè va subito al sodo.
Mi chiede se l’indirizzo è corretto (in effetti qualche dubbio comincia a venirmi), il piano, se c’era un allaccio telefonico precedente e se nel palazzo qualcun’altro ha il telefono. Guardo l’orologio e si, non siamo più ai primi del ‘900.
E si, anche lui mi conferma che l’appuntamento è per il 12. Dalle 8.30 alle 9.30.
Ora io penso.
E mi domando.
E se non si presenterà nessuno, a quel dannato appuntamento?