Nuovo giorno, altri deliri.
Nel marasma più totale arriva $Reseller_di_idioti che mi scrive, tramite Whatsapp (whattsapp???) se per un cliente, che nel dubbio chiameremo $Idiota, era possibile disattivare il modulo di sicurezza.
No, ovviamente; non che questo fosse il reale problema.
Decido di andare a vedere di cosa parliamo. $Idiota infatti ha appena richiesto un’area di test per sviluppare $Cms. Non mi risulta che il modulo di sicurezza interferisca a tal punto da bloccare un CMS e, nel caso, si può comunque intervenire senza disattivare il tutto.
Il primo passo è andare a vedere l’errore a video, che con il modulo di sicurezza (neanche a dirlo) non c’entra nulla:
No such file or directory
Vado a vedere in remoto e non solo manca quel file, ma manca proprio tutta la cartella. In pratica $Cms è stato caricato per metà e, da quello che vedo, con permessi assurdi.
Correggo i permessi, per quello che si può, e rispondo a $Reseller_di_idioti.
Già che ci sono aggiungo al file di configurazione un paio di cose e… sorpresa… i dati del database non sono i nostri ma puntano verso paesi sperduti.
A questo punto $Reseller_di_idioti getta la maschera e confessa:
– Si in effetti non hanno il dump e volevano puntare al database remoto.
Ma siamo matti?
E, sopratutto, il modulo di sicurezza cosa c’entra con tutto questo?
Finito il primo round la pace è di breve durata, ecco infatti una mail dove $Idiota si lamenta che il sito non funziona, perchè…
Non appena seleziono il tema su cui abbiamo sviluppato il sito mi ritorna l’errore che potete vedere qui
Parse error: syntax error, unexpected T_STRING in
/percorsodeltuomaledettosito/file.php on line 1
Chiosando, neanche a dirlo, con il fatto che sui $Server_Microsoft tutto funziona correttamente.
Ora, se c’è un errore sulla linea 1 di un file, una buona idea sarebbe andare a vedere che c’è scritto alla prima riga di quel file.
Lo apro e scopro che il sito è scritto tutto su una riga e con un commento php monoriga quasi subito dopo l’apertura del tag php, che quindi commenta il resto del codice.
E anche oggi, mio malgrado, mi tocca dare dell’idiota a qualcuno.