Ciò che sancisce ufficialmente il periodo estivo è la botta di telefonate di assistenza delle ore 16 del primo Venerdì di Agosto. Come un colpo di pistola dello starter per i corridori, questa pratica annuncia l’inizio dell’evacuazione rapida degli utonti dai propri posti di lavoro in direzione delle agognate ferie estive.
E non è un caso se tutte questi piagnistei hanno un solo argomento in oggetto: la password della propria casella di posta.
Già perchè poco prima della chiusura definitiva per ferie l’utonto vuole inserire un Out of Office e per farlo deve entrare da Webmail ma qui ci sono le due colonne di Ercole: Username e Password.
Per lo username il gioco è abbastanza facile, anche se alcuni ancora non hanno ancora ben chiaro il concetto di “indirizzo email per esteso”.
La password invece no, quella rappresenta ancora oggi (e ho controllato, siamo nel 2014) un ostacolo invalicabile, o meglio valicato più facilmente dagli spammer che usano sistematicamente tali credenziali per accedere agli ignari utenti che l’hanno involontariamente fornita, ma questo è un capitolo a parte.
Ed ecco che arriva al galoppo $Rompicoglioni di $piccolichimici. $Rompicoglioni a dirla tutta è anche una brava persona, ha però il difetto di usare il telefono più spesso del suo cervello.
Infatti la sua terza telefonata della giornata esordisce con un sempreverde:
Egli: Ciao, scusa se ti disturbo ancora ma è una cosa urgente.
Come no, son già pronto a farmi due risate.
Egli: Allora stavo impostando da $ClientDiPosta l’out of office, quando non so cosa sia successo, ma si è bloccato.
E poi…
Egli: Poi è arrivata la mia collega e mi ha detto che sto mandando mail a raffica.
Io: (guardando il monitoraggio) Eh, in effetti vedo che stai sparando mail di out of office a raffica.
Egli: Ma come mai????
Io: (trattenendomi dal rispondere: perchè hai impostato l’out of office da $ClientDiPosta) Non saprei, cosa hai fatto di preciso?
Egli (ovviamente) Niente, ho impostato un filtro.
Io: Un filtro.
Egli: Si, così per tutte le mail nella inbox manda un messaggio.
Io: Appunto. Inoltre il filtro è attivo solo se il client è aperto.
Egli: Ah… errr…
La vera domanda qui sarebbe: perchè non ti tagli le mani prima di fare queste cose?
Via uno sotto l’altro.
Arrivo $Stordito di $NoiVendiamoProfumi.
Egli: Ciao, io ho una casella di posta?
Ah, vedo che la prendiamo larga.
Io: Beh direi, si chiama managlement@
Egli: E come accedo?
Io: Beh essendo da un anno che ce l’hai, vedo che la usi spesso… Accedi con le credenziali che ti ho fornito.
Egli: Ah. Allora le cerco (sicomeno) ma nel caso come la recupero la password?
Io: Vai in webmail, clicchi su recupera password, chiami dal cellulare un numero e a quel punto a video vedrai una password che usi per entrare.
Egli: Ah. E come arrivo in webmail?
Io: (pensando che di questo passo stiamo arrivando a “e come accendo il computer?”) Digiti webmail.dominiodellatuafottutazienda.tld
Egli: Ok!
E la telefonata finisce qui, ma so perfettamente che è solo un primo round.
Dieci minuti dopo, rieccolo al telefono:
Egli: Allora io ho scritto webmail.
Io: …
Egli: Ma qui mi dice… webmail Aruba, webmail Libero… in quale webmail devo entrare?
Carta e penna. Perchè non usi carta e penna?