Proprio sul finire della settimana lavorativa la $Musa mi regala una delle sue perle.
Da grande esperta di informatica, nonchè pignola per quanto riguarda il suo mestiere di blateratrice, mi segnala che:
Ciao $Sammy,
alla pagina $Url, dove si dice “logo $Azienda vettoriale”, invece di scaricare un formato .ai viene scaricato un pdf. Puoi per favore correggere?
$Musa
Moltro strano, penso. Mi collego alla pagina e verifico il link. Il link al file vettoriale scarica un file vettoriale, controllo tutti gli altri link e nessuno riporta un file PDF.
Curioso vero?
Conoscendo la $Musa direi che è ordinaria amministrazione, le scrivo quindi che non sono riuscito a trovare il fantomatico file PDF e che anzi dalla mia verifica non risulta nessun collegamento ad una risorsa PDF.
Nel frattempo arriva Mk, con il quale condivido questo breve ma divertente racconto, quando arriva la risposta della $Musa:
E’ strano, oggi pomeriggio in due abbiamo provato e abbiamo scaricato un pdf.
Boh!
Leggo la risposta a Mk il quale, scoppiando a ridere, si chiede chi mai fosse l’altra persona.
Guardo meglio e vedo che in copia a questa seconda mail c’è… (rullo di tamburi) la $Pazza! E chi altrimenti?
Alchè siamo scoppiati in una sonora risata (al punto che il $Grande_vecchio è venuto a dirci che siamo rumorosi).
Ovviamente la $Musa e la $Pazza ignorano che non avendo installato sui loro computer un Illustrator, anche Acrobat riesce a leggere quei file e quindi se ne attribuisce l’associazione probabilmente. Ma l’icona di associazione ad Acrobat non significa che il file è un PDF ma è semplicemente associato al lettore PDF. Basterebbe un tasto-destro-proprietà oppure vedere verso dove punta il link (funzionalità avanzatissima di qualsiasi browser decente) per evitare di perdere le proprie giornate a fare le prove (e che prove) in coppia.
Certo però che l’immagine della $Musa e della $Pazza impegnate a venire a capo di questa cosa mi fa semplicemente morire dal ridere!