Come noto da una città all’altra può variare, anche di molto, la data di inizio del carnevale e con essa l’inizio degli scherzi. Immagino quindi che nella città di $ingegnerecommerciale siano iniziati prima, in concomitanza con i saldi invernali del buonsenso. Il tutto comincia Venerdì mattina: mi consegna una lista stampata di tre preventivi da fare, io la prendo e comincio a ragionarci. Vado un po’ lungo e Venerdì non riesco a terminarli tutti, quindi mi prendo il weekend per lavorarci e consegnare tutto entro lunedì mattina e così alle 22 di Domenica riesco, per mia fortuna, ad uplodare tutto sul server aziendale.
Lunedì mattina scrive $ingegnerecommerciale dicendo che non ha accesso al server SVN e che ha urgenza di verificare quanto fatto, quindi chiede copia via mail. Faccio uno zip, vengono fuori 5Mb e quindi decido di eliminare qualche file inutile, per arrivare alla quota accettabile di 1,5Mb. Prendo ed invio Lunedì pomeriggio.
Martedì mattina altra mail da $ingegnerecommerciale: quel che mi aspetto è qualche appunto sulla terminologia o su alcune note a piè pagina da far sparire o ritrattare. No, mi chiede a che punto siamo con i preventivi sospesi perchè i clienti fanno pressione. Chiedo allora se ci sono altri sospesi, se ci sono vorrei sapere il perchè non erano nella lista di Venerdì e se non ci sono il perchè mi sta scrivendo questa mail.
Poco dopo il colpo di scena: “non accedo al server aziendale e la mail che mi hai mandato è troppo pesante e quindi ora non posso aprirla, cerco di guardare tutto stasera”. Nessun accenno agli ulteriori sospesi, nessun accenno al fatto che è inutile far fretta se si è i primi a non poter dar supporto, nessun accenno al fatto che la mail era finalizzata a scaricare su terzi il proprio ritardo.