Una delle cose più tristi del nostro mestiere è vedere stimati clienti affidarsi ad imprese composte da veri e propri scalzacani dell’informatica.
Non è una cosa rara, così come non è raro interfacciarsi con questa gente, poichè non riuscendo a fare praticamente nulla, invece di fare un rapido esame del proprio operato, trova più semplice lamentarsi con il provider.
Ed eccomi al telefono con $Ditta_che_fa_siti alle prese con il nuovo sito aziendale di $Piccoli_chimici.
Lui: Salve, ho dei problemi.
Io: Oh, buongiorno anche a lei.
Lui: sto caricando il nuovo sito di $Piccoli_chimici e da voi non va.
Eh, già perchè…
Lui: No perchè l’ho sviluppato da me e va perfettamente.
Chiaro, no?
Io: beh, questo non significa nulla. Se le configurazioni sono sb…
Lui: può andare a vedere un attimo?
Io: eccome no… uhm ma ha usato $Noto_Cms?
Lui: Si, certo.
Io: $Versione_attuale?
Lui: No, $Versione_dismessa
Cioè, lui OGGI sta pubblicando un sito la cui piattaforma è stata considerata dismessa mesi fa.
Io: Uhm… vabbè… dunque sono sul sito ma è offline vedo.
Lui: Ah un attimo… ecco.
Io: No, è sempre offiline
Lui: Ah… ma come? Attenda un attimo. Ora?
Io: no, sempre offline.
(5 minuti dopo)
Lui: (con risata imbarazzata) Eh ecco, si mi scusi. Ora dovremmo esserci.
Io: (Oh alleluja!)
A video c’è solo un errore Php, e basta. Un errore che non dice niente, il tipico errore mai sentito che $Noto_cms emette solo perchè non c’è alcuna speranza di vederlo partire.
Cerco su Gugle qualcosa ma sono già abbastanza disperato perchè non mi viene in mente nulla di sensato.
Lui: (dopo parecchio tempo) No perchè ho letto in giro che questo errore lo da quando la versione Php non va bene per Joomla
Io: No questo non è possibile, abbiamo diverse piattaforme identiche che girano senza problemi.
E infatti provo a cambiare versione di Php tunando il file hosts e nulla cambia.
Lui: eh ma sulle mie macchine gira senza problemi
Io: Sicomeno… senta facciamo una cosa mi lasci un’oretta sul suo sito e vediamo se riusciamo a convincerlo.
Mi detta (si, mi detta) le credenziali del pannello di amministrazione (che non funzioneranno) e ci salutiamo.
Come prima cosa tiro giù da FTP il file di configurazione. E, neanche a dirlo, i percorsi sono tutti cannati e fanno riferimento ad una macchina che non è la nostra. Correggo i percorsi, attivo e configuro il layer ftp e carico. Magicamente il sito appare. Sistemo i permessi con un chmod globale e compongo il numero di telefono.
Il resto è facile da immaginare.
La pace però è di breve durata ed eccolo riapparire al telefono per dirmi che non funziona di nuovo e che da lui funziona.
Dopo un’ po’ di bestemmie e un paio di aiuti dedico la mia attenzione al file segnalato nell’errore Php e scopro che il parse error è in riga 1 solo perchè tutta la pagina è scritta sulla prima riga. La presenza poi di commenti monoriga fa si che sia impossibile, a mio modo di vedere, che funzioni.
Un debug dopo il problema sembra risolto, solo che non si caricano gli stili della pagina; essendo la stesso piuttosto sfanculata decido di chiamarlo e dargli la notizia che è il caso che se ne occupi un po’ lui.
io: Si, guardi il problema è proprio quel file. Così come è scritto non può funzionare. Lo ricarichi oppure, meglio ancora, lo prenda direttamente dal file del template scaricato.
Lui: ah si, in effetti ha fatto cose strane quando l’ho installato, mi ha messo la cartella nella root.
Io: prego?
Lui: no perchè non l’ho trasferito tutto il sito, ho trasferito prima le pagine e poi ho installato il template
Io: Ah beh, questo cambia tutto, visto che fino ad un minuto fa i percorsi erano tutti sbagliati.
Lui: …
Io: quindi ora ho capito finalmente perchè da lei funzionava
Lui: errrrr ehm
Ecco appunto. Rimaniamo che gli lascio la mia mail e di farmi sapere come è andata a finire.
Ovviamente non si è più fatto vivo, il sito però ora va anche da noi.