Un nuovo reseller si affaccia all’orizzonte. Per non sbagliarci lo chiameremo $reseller_confuso.
Dopo una prima attivazione di servizi eccolo arrivare alla carica con in bocca la parola urgente: servono per domani un paio di hosting perché si va online.
Non è una grande lavoro, configuro quindi, come richiesto, l’hosting per $dominio.a e $dominio.b e via di attivazione.
Il giorno dopo parte la solita raffica di chiamate di lamentele.
Lui: Eh, ho messo una index ma non la carica.
Io: Ok, di che dominio parliamo?
Lui: $dominio.c
Io: No scusami… tu mi hai chiesto $dominio.a e $dominio.b questo da dove salta fuori?
Lui: Ah… err.. mi sono sbagliato.
Cominciamo bene.
La tregua è di breve durata, rieccolo alla carica con una raffica di telefonate (perché usare la posta è brutto). La partenza è subito pessima.
Lui: Ehmm… il dominio.b aveva un trattino in mezzo.
Io: Quindi hai sbagliato due domini su due mi vuoi dire?
Lui: Eh si… peraltro sarebbe u…
Io: Aspetta, la indovino io: urgente vero?
Lui: eh si…
Io: Ok benissimo: allora mandami una mail.
E inizia l’addrestamento anche per lui.