In questo periodo stiamo valutando di cambiare fornitore dei servizi di Farm, pertanto mi sono lanciato sul ueb per cercare di ottenere diversi preventivi da valutare.
La netta conseguenza delle mie richieste è stata che il mio telefono ha cominciato a squillare all’impazzata e questo perchè, anche se abbiamo siti fighissimi, compriamo e vendiamo posta elettronica, abbiamo tutti gli strumenti per improbabili videoconferenze, alla fine la gente desidera parlarti o, peggio ancora, incontrarti per parlare.
E poi, magari, la telecamera HD nuova di zecca, appollaiata sui monitor, la si usa per andare su chatroulette.
Durante questa ricerca siamo incappati in realtà di diverse dimensioni: da farm piuttosto piccole a realtà multinazionali. I comportamenti sono stati diversi e, alle volte, inaspettati per la realtà in questione. Oltre alle classifiche ordinate per offerta ne ho quindi stilata un’altra, non ufficiale, relativa invece alle “cose curiose”.
Al secondo posto di questa classifica si è piazzato un fornitore discretamente piccolo (anche se ha fatto di tutto per darsi un tono dicendo più volte che erano i fornitori di $Quotidiano_nazionale), che però ha sparato una cifra degna di $Multinazionale senza neanche uno straccio di documentazione. Non dico un’offerta in carta filigranata, ma una documentazione sulla farm, i servizi, SLA, qualcosa. Qualsiasi cosa. L’offerta poi mi è stata formalizzata al telefono, dettandomi le specifiche e il prezzone finale.
Al primo posto, direi ormai stabilmente, si è piazzata $Grossa_realtà . Non tanto per il prezzo, allineato alle nostre aspettative, ma per la curiosa modalità con cui si è arrivati all’offerta formale da parte loro. Ricapitoliamo.
Venerdì mi collego al loro sito. La parte che interessa a me (o almeno credo) è tutta in inglese, ma comunque non c’è modo di arrivare alle informazioni per ottenere un preventivo. Mestamente mi collego alla loro pagina contatti e invio una form di richiesta contatti:
Siamo interessati ad un preventivo per $Numero_armadi, $Banda, $Ip_riservati.
Tempo due ore scarse e suona il telefono.
E’ una tipa di $Grossa_realtà dal forte accento sud-americano. Molto gentilmente mi chiede che cosa voglio, quali sono le nostre esigenze, prospettive, budget, numero di scarpe. Parliamo per 3/4 d’ora abbondanti, non so più cos’altro dirle. Alla fine mi dice che ha la situazione ben chiara e che passerà la mia scheda al reparto tecnico, per ulteriori approfondimenti.
Si passa a Lunedì mattina, mi chiama una seconda tipa di $Grossa_realtà . Mi chiede se ha mezz’ora da dedicarle per parlare della nostra richiesta. Le faccio presente che difficilmente il Lunedì mattina si ha tempo per chiacchierare e rimando la conversazione al pomeriggio.
Si fa pomeriggio ed eccoci qui.
– Mi ha passato la sua richiesta la mia collega, volevo chiedere quali sono le sue richieste –
In pratica devo ripetere tutto da zero e così facciamo. Le dico cosa voglio, quali sono le nostre esigenze, le prospettive, il budget, il numero di scarpe.
Un’ora abbondante di chiacchierata, finita la quale ora le è tutto chiarissimo e che vorrebbe schedulare un incontro con un suo collega per “valutare possibili soluzioni di CRM che possiamo offrirle”.
Stop. Io ho chiesto un maledetto armadio, della banda, della corrente. Insomma vorrei una farm.
Le faccio presente, con un giro di parole volto a non essere troppo insultante, che alla fine vorrei un dannato armadio, che quello che ci metto dentro è mio, che il software che usiamo è mio e che non vogliamo niente fatto da altri. Quindi se riescono a mandare il prezzo di un armadio bene, altrimenti… bene lo stesso.
– Allora mi è chiaro (speriamo, almeno questa volta n.d.r.) le manderò a breve un’offerta economica per quello che ha richiesto.
Bene.
Arriviamo a Martedì mattina.
Squilla il telefono, è un signore di $Grossa_realtà .
– Salve, le mie due colleghe mi hanno girato la sua richiesta, però nella richiesta non vedo dentro alcuna specifica… mi può spiegare di cosa ha bisogno? –
Ripetete ora tutti i passi precedenti ad esclusione del fatto che mi chiede la mail alla quale mandare l’offerta finale.
Martedi pomeriggio.
Squilla il telefono, è la signora #2 di $Grossa_realtà .
– Volevo chiederle se vi eravate chiariti con il mio collega –
Uhm, e non puoi chiederlo al tuo collega?
– No perchè nella quotazione vedo che sono stati prezzati $Numero_errato di indirizzi Ip –
Ossignore…
Martedi pomeriggio.
Squilla il telefono, è la signora #2 di $Grossa_realtà .
– Buongiorno le volevo dire che ho provato a mandarle la mail dell’offerta ma mi è tornata indietro –
– Scusi ma a che indirizzo l’ha mandata? –
– $Indirizzo_sbagliato –
Ah beh, certo. La solita pantomima del dettare le cose per telefono, dove ognuno capisce un po’ quel che vuole.
E così, finalmente, arrivò l’offerta.
E $Multinazionale?
In questo periodo ricevo una telefonata da parte di costoro. La tipa è in cerca di società dal nostro profilo per “verificare possibilità di coinvolgimenti macroenomici, partnership e collaborazioni coese” e altri termini che ora mi sfuggono.
Io, che sono molto più agreste, le chiedo se ha modo di farmi un’offerta per un armadio.
La tipa allora spinge per un incontro al fine di “verificare le reciproche possibilità “. Le spiego che non c’è nulla da verificare, non ancora almeno e le faccio capire anche il motivo: se mi chiedi 20k euro per l’armadio possiamo vederci quanto vuoi ma io soldi non li ho.
Mi da allora appuntamento (telefonico, almeno) il giorno dopo (come la pillola), per fare una conference call (che è come una telefonata tra due persone, solo che siete in più di due ma alla fine tutti stanno zitti e due parlano) con il suo collega al fine di “blablabla”.
Combinazione vuole che il giorno dopo abbia passato quasi l’intera giornata al telefono. Arrivano un paio di messaggi in segreteria da numeri anonimi ma nessun messaggio registrato. O meglio 3-4 secondi di niente. E io odio la gente che fa partire la segreteria, attende muta qualche secondo e butta giù.
Comunque, giorni dopo mi richiama dicendo che ha provato a chiamarmi ma che il numero aveva dei problemi perchè non è riuscita a mettermi in contatto con me. Le faccio presente che quel giorno il mio telefono era piuttosto surriscaldato e che usa mezzi dell’inizio del ‘900 per comunicare non si può lamentare se ci sono delle difficoltà .
Comunque, dopo parecchio blablabla, rimaniamo d’accordo che avrebbe passato il mio contatto al suo collega di zona, che avremmo parlato di questa nostra esigenza e, nel caso ci saremmo incontrati (almeno c’è un miglioramento).
E’ passata una settimana e qui non si è fatto vivo nessuno.
Peccato, avrei voluto veramente verificare, attraverso un brainstorming congiunto, i possibili coinvolgimenti atti alla constatazione di opportunità di business comune attraverso servizi a valore aggiunto dall’alta remunerazione. E aggiungerei anche “cloud” perchè altrimenti non ti considera nessuno.