Che cosa? Email di SPAM ovviamente!
Questo articolo non dice nulla di nuovo, in pratica è una fotocopia di quanto già affermato da Davide Bianchi nelle sue Storie dalla Sala Macchine, l’intenzione quindi è solo quella di riportare due storie che ho vissuto personalmente.
In questa storia ci sono due protagonisti, A e B.
A e B hanno due cose in comune: sono entrambe nostri clienti e si lamentano dello SPAM in arrivo. Per il resto non hanno altri punti in comune.
A è il commerciale di una piccola/media società di $Attrezzature_da_caffè; B fino a poco temo fa lavorava in una società immobiliare, ora penso si guardi in giro o qualcosa del genere.
Entrambi però, in tempistiche differenti, dicono di ricevere talmente tanto SPAM da (parole loro) rendere addirittura le caselle inutilizzabili.
Questo, detto ad un provider che millanta di avere un sistema avanzato di filtraggio della posta, risulta quasi offensivo.
In entrambe i casi, nonostante i forti dubbi, decido di dare seguito alla segnalazione e vedere che succede.
Con il permesso degli utenti mi metto quindi a seguire le email in arrivo, per A si tratta di ben 4 caselle di posta, mentre per B solo della sua.
Dopo una settimana di monitoraggio, queste sono le statistiche:
SPAM arrivato alle 4 caselle di A: 3 email;
SPAM arrivato nella casella di B: 1 mail.
Come volevasi dimostrare…