La gestione di un piccolo fornitore di posta elettronica e web si divide in tre principali parti: quella amministrativa (ordini, fatture, pagamenti), quella tecnica (nuovi servizi, manutenzione di quelli esistenti) ed infine il baby sitting. Non si può infatti definire diversamente il rapporto con i clienti per quanto riguarda i presunti problemi, rapporto che solitamente occupa il 90% della suddetta gestione. Come detto però si tratta quasi sempre di presunti problemi o comunque problemi il cui messaggio di errore è autoesplicativo, da qui il dubbio che l’utente interpreti questi messaggi come provenienti da una civiltà lontana, forse aliena.
Oggi, ma anche ieri e domani, è il giorno dello SPAM. Il server notifica al mittente che il messaggio ricevuto è di spam, lo informa in due lingue (inglese ed italiano, ovviamente non klingon e ungherese) e gli da anche piccoli suggerimenti su come risolvere, una cosa del tipo:
“E’ possibile che non sia stato tu ad inviare questo messaggio ma sia stato un abuso di terzi che hanno utilizzato il tuo e-mail address;Â se invece la mail in questione e’ genuina e il fatto che sia stata considerata SPAM e’ un errore, ti consigliamo di verificare ad esempio che sul tuo client sia attiva l’autenticazione SMTP”
Non voglio esagerare, ma potrei quasi dire che il messaggio è chiaro. Se questo messaggio non lo riconosci qualcuno manda spam al posto tuo, se invece riconosci nella parole senza senso (ci sarà pure una ragione per cui è stato catalogato spam?) allegate un tuo messaggio al resto del mondo, verifica ad esempio che sia attiva l’autenticazione SMTP. Il suggerimento non è pellegrino, perchè attivandola l’antispam si mette buono buono da un lato e ti lascia passare quindi.. il problema si risolve da se.
Il risultato non è una veloce analisi di coscienza dell’utente, bensì un pianto greco in direzione dell’assistenza:
“mi succede molto spesso, specie da *****@*******.** che la posta che invio io sia presa per spam.  Da che dipende? è per me è un problema”
Quale sarà mai la risposta?
“E’ possibile che non sia stato tu ad inviare questo messaggio ma sia stato un abuso di terzi che hanno utilizzato il tuo e-mail address;Â se invece la mail in questione e’ genuina e il fatto che sia stata considerata SPAM e’ un errore, ti consigliamo di verificare ad esempio che sul tuo client sia attiva l’autenticazione SMTP”
La leggerà ?