Tra le varie perdite di tempo, c’è anche una causa che si sta trascinando nel tempo come uno zombie con una gamba di legno.
In questa faccenda io sono uno dei tre imputati e come tale ho tutto l’interesse nel dimostrare la mia più totale innocenza al riguardo. Per questo motivo mi sono seguito tutte le udienze fin dagli albori. La cosa curiosa è che gli altri due imputati (un amico e l’altro poco più di un conoscente) sembrano invece stra-sbattersene della cosa adducendo motivazioni variegate quanto inconsistenti.
Piccola premessa: alla fine di ogni udienza ho sempre provveduto ad informare via mail gli altri due storditi (più i nostri testi a difesa) del prosieguo della faccenda.
Tempo fa dunque venne fissata un’udienza in data 17 Aprile 2008 alle ore 10, data che per me non andava bene perchè ho già fissato una mia settimana di ferie. Show must go on, dunque per non fermare la corsa di questo zombie brachicardico ho pensato di non far saltare l’udienza ma di chiedere ad uno dei due di partecipare all’evento al posto mio. Tanto, alla fine, quello che serviva era una persona che si segnasse le date delle prossime udienze, visto che chiederle all’avvocato è come chiamare il Quirinale per farsi passare il Presidente di turno.
Come sarà andata a finire?
Ancora non lo so, visto che manca un mese esatto all’udienza. Però le premesse interessanti ci sono tutte.
Circa un mesetto fa, quindi, scrivo a $che_palle, che è uno dei due imputati, quello di cui mi fido di più, chiedendogli la cortesia di fare le mie veci.
$che_palle lavora ormai da tempo fuori città , mi rendo conto di chiedergli parecchio, però penso anche:
- L’udienza è un Giovedi, si prende un Venerdi di ferie e si fa il mega ponte;
- Con questo anticipo e con la sua capacità organizzativa (null) è impossibile che abbia altri impegni;
- Alla fine è anche della sua fedina penale che stiamo parlando.
La risposta, neanche a dirlo, fu un qualcosa del tipo “No, il Giovedi è una giornata pesante per il lavoro che faccio. Spiacente.”
Ragion per cui mi rivolsi alla riserva, $Gatto, spiegando per filo e per segno che cosa mi aspettavo da lui (fondamentalmente stare a sentire, sentire le date delle udienze successive e poco altro).
Lui disse che si, immancabilmente si sarebbe preso ferie e sarebbe andato. Sempre meglio che nulla, pensai io.
Mandai quindi una mail a tutti i contatti interessati alla cosa, specificando tutti i dettagli. Io non ci sarei stato, ma ci sarebbe stato il $Gatto.
A posto? Neanche a dirlo.
Questa mattina ero al bar con il mio socio, squilla il telefono… è il $Gatto! Ma che minchia vuole già di primo mattino?
Domanda stupida, potevo arrivarci. Era in tribunale e voleva sapere se era stata confermata l’udienza.
Si che è stata confermata, ma tra un mese!
E poi dicono che bisogna saper delegare…