Taratata taratata taratatataaaaaaaaaaaa (pausa 2 secondi)
Taratata taratata taratatataaaaaaaaaaaa (pausa 2 secondi)
Taratata taratata taratatataaaaaaaaaaaa (pausa 2 secondi)
Questo è il mio cellulare e sta squillando con la suoneria standard Nokia. Sono in ufficio, di chi è il turno questa volta?
Oh però, dall’altra parte mi sta chiamando $Testa_pensante. E se mi chiama (invece di aumentare il numero di hop tra il lavoro e chi lo deve fare) vuol dire che è una cosa della quale ha seriamente bisogno.
<Si pronto?>
<Ciao sono $Testa_pensante>
<Dimmi> Taglio corto, così facciamo prima.
<Senti ho detto al $Megaboss che sarei tornato in ufficio e invece non ci torno più>
Pausa: l’azienda di $Testa_pensante è organizzata su due piani: l’inferno e il purgatorio. L’inferno è la sala macchine, il purgatorio è il piano dirigenziale/commerciale, dove appunto risiede $Testa_pensante (e credo solo lui visto che il piano è sempre deserto).
Play, ricomincia $Testa_pensante:
<Quindi è rimasto $Megaboss da solo che non ha le chiavi del piano, potresti sincerarti che il piano venga chiuso una volta che se ne va $Megaboss?>
Pausa. Allora, secondo la mente geniale di $Testa_pensante io, che sono un’azienda esterna, dovrei andare di sopra facendomi dare le chiavi dall’amministrazione, badare a $Megaboss, quando se ne va chiedere le chiavi in amministrazione, chiudere il piano di sopra, scendere e dare di nuovo le chiavi.
Tutto questo per evitare di chiamare direttamente $Megaboss e dirgli che non sarebbe più passato in ufficio (come invece aveva fatto prima).
<Ma senti, sei sicuro di questa cosa? Anche perchè oggi devo andare via prima.>
<Eh si, senti se qualcuno dell’ammini… tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu>
Misteriosamente la linea cade e $Testa_pensante OVVIAMENTE non richiama più.
E, non so come mai, ho il sospetto che abbia buttato giù la conversazione. Del resto non per niente, tempo fa, gli era stato dato l’appellativo di “Evanescence” e non certamente per via del gruppo musicale.