Nuova telefonata dell’omeotecnologico in risposta all’ennesimo invio di credenziali di accesso al suo portale.
Niente, non riesce ad accedere: gli dice “Nome utente o password sconosciuti”.
E meno male che gli avevo fatto un nuovo utente, questa volta con credenziali semplici semplici (il suo nome sia per lo Username, quanto per la password), dovrebbe solo scriverle così come sono.
Comincio a sospettare che il baco non sia nella testa dell’omeotecnologico ma nel portale, che automaticamente riesce a riconoscere la gente che non dovrebbe assolutamente accedere al backend dell’applicazione. Una specie di “sicura” insomma.
Mentre mi parla mi collego alla schermata di login e con le credenziali a memoria accedo regolarmente. Ok, il baco è nel cervello di questo personaggio.
<<Guarda che sono dentro>>
<<Hai messo le mie nuove credenziali?>>
<<Eccerto!>>
<<Ma è assurda questa cosa qui, cosa può essere?>>
Mi trattengo nell’esprimere le mie ipotesi. E continua…
<<Ma senti un po’, non è che ho una copia non originale di Finestre e quindi non mi fa accedere al sito?>>
Però devo ammettere che il ragazzo ne ha di fantasia.