Sfruttando il ponte del 25, decido di passare un weekend lungo in $Notalocalità francese.
Arriviamo quindi Venerdi notte e il giorno dopo, oltre ad affrontare una prima sessione di shopping, decidiamo di risolvere il problema dell’approvvigionamento di vettovaglie.
Ci rechiamo quindi alla Superbasko francese e li incontriamo il mostro di fine livello.
Arriviamo quindi davanti alla prima cassa disponibile sorvegliata da una tipa che ci guarda con aria stranita (giuro che per un attimo ho pensato di aver sbagliato cassa).
Rovesciamo il carrello stracarico di roba sul piccolo nastro trasportatore, attendiamo il nostro turno e davanti noi si presenta la seguente scena.
La tipa osserva con infinita flemma il cumulo di roba acquistata, sceglie con calma l’oggetto che vuole passare sotto al lettore di codici a barre, lo prende con una mano sola (visto che l’altra la tiene comodamente appoggiata al ginocchio), lentamente lo passa sotto al lettore, <BEEP> e lo appoggia, sempre con infinita flemma, dall’altra parte.
Neanche si trattasse di flut in cristallo o barre di plutonio.
E ripete l’operazione fino alla fine del cumulo, mentre sia io che la mia ragazza cerchiamo di non scoppiare a ridere (o prenderla a schiaffi, dipende dal momento) durante l’operazione.
Risultato: appena 16 interminabili minuti per processare il nostro carrello.
E poi dicono dell’Italia…