L’omeotecnologico, soprannominato in questa maniera per la sua innata avversione a tutto ciò che è più intelligente di un accendisigari, ora ha il suo portale dinamico per gestire le pagine del suo sito. Poteva essere contento? Certo che no!
E tira fuori la sua proposta…
<Senti, non mi ci trovo con questo sistema, è troppo complicato>
<Preferisci scrivere l’Html a mano?>
<No, guarda ho una soluzione. L’altra sera ho fatto una presentazione in Powerpoint con tutte le pagine del sito>
<E quindi (come se non sapessi dove vuole arrivare)???>
<Mi chiedevo se c’è un modo per esportarlo in modo da vederlo sul sito, al posto di questo>
<Fammi capire, ti ho installato un software, te l’ho personalizzato, ti ho messo le pagine… devi solo gestirlo… e vuoi che ti metta online una presentazione di Powerpoint?>
<Ma si, così se devo fare una modifica la faccio su Powerpoint, che è molto più semplice, e poi la esporto come fai tu. Possiamo fare una prova?>
E così cacciai nel cesso il mio lavoro (beh non proprio perchè sapevo già quale sarebbe stato il passo successivo) ed esportai il sito dello stordito.
Il risultato, come largamente pronosticato da tutti i brokers, fu un’autentica, pura e semplice schifezza. Una cosa inguardabile, assolutamente lontana dal poter essere un sito. In confronto un “Internal Server Error” sarebbe stato più gradevole e comunicativo, ma a questo punto lasciai perdere e pubblicai il… sito.
Un paio di mesi dopo, dopo le proteste degli utenti e penso anche dei suoi dirigenti, ritornò online la prima versione e lui fu costretto ad imparare ad usare il sofisticato, complesso, impossibile portale.
E tutti vissero felici e contenti. Per ora.